STOP INCENTIVI ALLE CALDAIE A CONDENSAZIONE
Abbiamo atteso l’entrate in vigore ed ecco cosa cambia sul panorama dell’Ecobonus 2025 e Bonus Caldaie.
Già le premesse non erano incoraggianti e con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, in linea con la Direttiva Europea 2024/1275 (EPBD IV) approvata in via definitiva il 24 aprile 2024, cambiano radicalmente le regole per gli incentivi dedicati all’efficienza energetica.
In particolare, dal 1° gennaio 2025 è ufficialmente ESCLUSA qualsiasi forma di detrazione o incentivo per la sostituzione delle caldaie alimentate a combustibili fossili, anche se ad alta efficienza.
Fine del Bonus Caldaie: stop agli incentivi per impianti a combustibile fossile
Fino al 2024, il Bonus Caldaia ti permetteva di detrarre fiscalmente una parte delle spese sostenute per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con una nuova caldaia a condensazione. Ma dal 2025 questa opzione non è ormai più disponibile: la sostituzione con una caldaia alimentata esclusivamente a combustibili fossili non da più diritto ad alcuna detrazione fiscale.
Questa scelta è dettata dalla strategia europea per il clima e l’energia, che punta a decarbonizzare il settore edilizio, incentivando soluzioni rinnovabili o a basse emissioni di CO2.
Cosa è ancora ammesso alle detrazioni?
Non tutte le speranze sono perse se desideri ammodernare il tuo impianto. Diverse tecnologie sono ancora ammissibili all’Ecobonus nel 2025, secondo quanto riportato nella tabella ufficiale (vedi immagine).
Ecco un riepilogo sintetico:
| Tipologia apparecchio | Sostituzione (con detrazione) | Nuova installazione (con detrazione) |
|---|---|---|
| Caldaia a combustibile fossile (es.a condensazione) | ❌ NO | ❌ NO |
| Pompa di calore / Climatizzatore | ✅ Sì (se in sostituzione impianto invernale) | ❌ NO |
| Sistemi ibridi | ✅ Sì | ❌ NO |
| Scaldacqua a pompa di calore | ✅ Sì | ❌ NO |
| Collettori solari | ✅ Sì | ✅ Sì |
Nota Bene:
La sostituzione si riferisce sempre a un impianto di climatizzazione invernale già esistente.
Alcuni interventi sono agevolati solo se configurati come sostituzione integrale o parziale del vecchio impianto e non come nuove installazioni indipendenti.
Perché conviene puntare sulle pompe di calore e sistemi ibridi
Le pompe di calore, i climatizzatori reversibili e gli impianti ibridi (pompa di calore + caldaia a condensazione esistente) sono considerati dalla normativa europea come tecnologie chiave per il futuro dell’edilizia sostenibile. Offrono:
Maggiore efficienza energetica,
Riduzione delle emissioni di CO₂,
Compatibilità con le fonti rinnovabili.
Sono quindi fortemente incentivati anche nel 2025, a patto che si configurino come sostituzione di impianti esistenti e non come nuove installazioni.
Conclusioni
Nel 2025 cambia tutto per chi vuole migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Se stai valutando l’installazione o la sostituzione di un impianto di riscaldamento, evita le caldaie a gas o gasolio: non sono più incentivabili. Punta invece su soluzioni green come pompe di calore, sistemi ibridi e collettori solari, che continuano a beneficiare dell’Ecobonus.
👉 Consiglio finale: prima di procedere con qualsiasi intervento, affidati a un tecnico abilitato che possa verificare l’effettiva ammissibilità del tuo progetto alle detrazioni fiscali.
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